"C'è stato un epilogo amaro che non desideravo, ma essere stato partecipe della storia del Cagliari nell'anno del centenario mi ha reso orgoglioso, sono rimasto molto affezionato alla squadra e alla città".

Le parole sono di Rolando Maran, l'ex allenatore rossoblù esonerato a marzo poco prima dello stop definitivo del campionato per via dell'emergenza sanitaria.

"Il calcio - aggiunge il tecnico - mi manca molto, come presenza nel quotidiano ma anche da spettatore. Non avere il pensiero imminente di rimettermi sul prato verde per organizzare una squadra è un aspetto che manca come il pane a chi ha dentro questa professione".

Maran dice la sua anche sulla ripresa del campionato, con partite che non si giocheranno nel primo pomeriggio, ma che saranno divise in tre fasce orarie a partire dalle 17 sino a tarda serata.

"Penso siano state fatte le scelte giuste, andare a giocare nelle ore serali sarà avvincente, dato il periodo e la frequenza delle partite. Non c'erano alternative".

(Unioneonline/L)
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