La Corte d'appello della Figc ha inflitto 12 mesi di squalifica al presidente della Lazio, Claudio Lotito, per la vicenda del mancato rispetto dei protocolli Covid.

Lotito era già stato inibito per la vicenda nel processo sportivo e per un periodo di sette mesi. In appello, sono state confermate le inibizioni di 12 mesi ciascuno per i due medici del club, Ivo Pulcini e Fabio Rodia, mentre la multa alla Lazio è stata innalzata da 150mila a 200mila euro.

Di fronte alla Corte d'appello a Sezioni unite, presieduta da Mario Luigi Torsello, Lotito difeso dall'avvocato Gian Michele Gentile aveva fatto ricorso per chiedere la piena assoluzione dalle accuse di mancato controllo nell'applicazione del protocollo anti-Covid relativamente al periodo tra il 28 ottobre e l'8 novembre e a seguito di presunte positività al coronavirus riscontrate in diversi giocatori. 

(Unioneonline/v.l.)

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