La Torres batte il Cassino 2-1 e si stacca dalla zona retrocessione
Di Mascia e Cristaldi i gol dei sassaresi, siglati entrambi nella ripresa
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La Torres domina un tempo, si sblocca nella ripresa, corre qualche rischio inutile nel finale. La squadra sassarese supera il già salvo Cassino 2-1 e grazie anche ai risultati delle concorrenti dirette è più fiduciosa sulla salvezza diretta.
Di Mascia, al rientro dopo tre mesi, e Cristaldi su rigore le reti che hanno deciso una gara a senso unico contro un'avversaria che ha proposto ben sei fuori quota.
Il primo tempo è un monologo sassarese. Subito La Vigna che affonda al centro e Melli anticipa il difensore ma non inquadra la porta. Al 12' Melli a destra crossa teso e Cristaldi nell'area piccola spizzica la palla senza riuscire a indirizzarla in porta.
La Torres conquista ben otto calci d'angolo. A 25' e 26' è Riccardo Pinna a colpire di testa, però manca di mezzo metro la porta.
Prosi invece ci prova dai 25 metri: la sua punizione al 28' indirizzata al vertice sinistro trova il volo del portiere, che si ripete al 41' su una staffilata angolata bassa.
Il primo tempo si chiude con un traversone basso da destra di Melli, il difensore Miele cade e lo tocca col braccio, ma l'assistente non vede.
Il secondo tempo è sulla falsariga del primo, con Della Pietra che compie l'ennesima prodezza su conclusione angolata di Prosi, ma al 67' su palla messa dentro da sinistra di Fadda il coetaneo (19 anni) Mascia va incontro alla palla e la devia di testa scavalcando il portiere.
Al 71' Prosi lancia La Vigna che fa proseguire a destra Mastromarino che entra in area e viene atterrato da Maini. Del rigore si incarica Cristaldi che sigla il 2-0.
La Torres abbassa il ritmo e pensa a gestire la palla, mentre il tecnico Giorico cambia gli uomini più affaticati (gran caldo al “Vanni Sanna”) ma i suoi si distraggono troppo e all'87' Vitiello a percussione nella corsia di centro sinistra entra, vince un rimpallo e accorcia, mettendo ansia alla formazione rossoblù, anche se gli ospiti sono altrettanto stanchi e non spingono più.