La Juve ha deciso di congedarsi da Thiago Motta ed è pronta a ripartire con Igor Tudor, atteso a Torino già in serata.

La notizia, che era nell’aria, è data praticamente per certa dalla Gazzetta dello Sport.

La batosta di Firenze (3-0), arrivata dopo l’umiliante 0-4 casalingo con l’Atalanta, ha fatto naufragare anzitempo il progetto pluriennale, mai decollato, con l’ex tecnico del Bologna.

Tudor l’ha spuntata su Roberto Mancini. Per lui contratto solo sino a fine stagione: non ci sono clausole di rinnovo, anche se potrebbe restare se dovesse centrare l’ultimo obiettivo rimasto, la qualificazione alla prossima Champions League.

La Juve al momento è quinta, a un punto dal quarto posto che vale la Champions occupato – ironia della sorte – dal Bologna di Vincenzo Italiano, che l’anno scorso ha centrato l’impresa Champions proprio con Thiago.

I motivi dell’esonero di Motta stanno nei risultati, certo, ma non solo. Pesa anche il rapporto ormai logoro dell’allenatore con parte dello spogliatoio.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata