Il gol è nato da un equivoco nella restituzione di una rimessa laterale e l’allenatore ordina: «Fate segnare subito gli avversari»
Nobile gesto di fair play del Santadi nel match dei Giovanissimi con l’Astra CarboniaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un gesto di fair play impreziosisce il calcio giovanile nel Sulcis.
Un gol nato da un’incomprensione nella restituzione di una rimessa laterale agli avversari e l’allenatore che chiede ai suoi ragazzi di “restituire” la rete ai suoi avversari sono i momenti salienti di quanto avvenuto pochi giorni fa nel corso di Santadi-Astra Carbonia, campionato provinciale categoria Giovanissimi. Gli ospiti erano in vantaggio per 4-3 e la partita era in bilico: in seguito a uno scontro di gioco, un calciatore del Santadi è rimasto a terra in area di rigore e un difensore dell’Astra ha messo la palla fuori. I padroni di casa hanno ripreso il gioco e, forse per un equivoco, la restituzione la palla agli avversari, come di solito si usa, si è trasformata nel 4-4.
Il Santadi ha esultato (forse perché chi ha impostato l’azione non si era accorto che la sfera era stata depositata fuori appositamente dagli avversari) ma – come racconta il vicepresidente Renzo Mei – non il suo allenatore Luigi Caddeo che non ci ha pensato un istante: ha ordinato ai suoi ragazzi di far riprendere il gioco, di rimanere fermi, di permettere agli ospiti di andare in gol, cioè di riportarsi in vantaggio. La partita è poi terminata 6-4 per l’Astra. «Non era obbligato a farlo – commenta l’allenatore dell’Astra Federico Rubiu - ed è proprio per questo che il gesto assume caratteri straordinari: un esempio positivo».
La Figc del Sulcis Iglesiente è venuta a conoscenza dell’episodio di fair play e non mancato di manifestare il suo plauso.