Il Cagliari Calcio ha regalato la maglia personalizzata della squadra alla bambina che fa la didattica a distanza fra le capre in un alpeggio della val di Sole, in Trentino.

Della storia di Fiammetta Melis, la bambina che ha seguito le lezioni a distanza dai monti mentre il suo papà portava al pascolo il gregge, hanno parlato numerosi media in tutto il mondo.

Il Cagliari, che nella val di Sole è stato diverse volte in ritiro estivo, ha voluto che la ragazzina diventasse, da dodicesima in campo, "simbolo di resistenza e resilienza: un esempio per quanti, nel periodo così difficile della pandemia, sanno adattarsi alle circostanze e guardare con positività il futuro. Proprio come il Cagliari Calcio, che nella sua lunga storia ha attraversato alterne vicende, sempre però mantenendo saldo il piacere del gioco e lo spirito di squadra". 

Il club sardo le ha regalato proprio la maglia numero 12.

A portare la maglia alla bambina è stato il signor Giancarlo Pili di Aritzo, che è andato appositamente in Trentino per portare il regalo alla piccola.

(Unioneonline/L)

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