«Viviamo in un’Isola collegata malissimo e questo sicuramente incide sul lavoro del Club relativamente ai giovani e in generale tutti i suoi progetti».

Lo ha detto il presidente rossoblù Tommaso Giulini, tra i relatori del convegno “Pianificazione e strategie nelle categorie giovanili”, organizzato dalla Lega Serie A in collaborazione con SFS, Social Football Summit. L’iniziativa, che si è tenuta in occasione della finale della Supercoppa Primavera all’Arena civica “Gianni Brera” di Milano, è stata ideata per promuovere un momento di confronto sul calcio giovanile in Italia e a livello internazionale e presentare gli impegni in calendario. Proprio su questo tema è intervenuto il presidente rossoblù, invitato a parlare del modello Cagliari e dei risultati ottenuti dal settore giovanile, con focus particolare sull’U20: Cagliari sempre in zona playoff negli ultimi anni e vincitore Coppa Italia Primavera 24/25.

«Il contesto del Cagliari è molto particolare – ha detto Giulini – pensiamo a questi giorni dove non ci sono voli su Milano».  Dopo la retrocessione del 2022 «abbiamo dovuto cambiare strategie per diventare un Club nuovamente sostenibile. Abbiamo voluto dare ancora più forza al Settore Giovanile, in questo senso va la scelta ultima di dare la panchina della prima squadra a Fabio Pisacane, persona che studia e ha enorme passione per il calcio. Lo sport oggi è sempre più fisico, c’è sempre maggiore ricerca, il talento va scovato e valorizzato con lungimiranza per battere una concorrenza sempre più agguerrita. E, come dico sempre a chi lavora con me, occorre sbagliare meno possibile, penso che in queste stagioni gli errori coi ragazzi passati per la nostra Under 20 siano davvero pochi».

Mister Pisano «è una bandiera, ha l’esperienza nel Settore Giovanile del Cagliari e prima ancora da capitano dell’Olbia con tantissimi giovani che venivano dal Cagliari, possiede quel senso di appartenenza che unito ai nostri valori cardine può trasmettere ai ragazzi sardi e che arrivano da fuori per creare una nuova famiglia come aveva fatto Pisacane».

Quanto all’ultimo pari con la Fiorentina: «Abbiamo fatto una buona prova, un ottimo primo tempo dove meritavamo il vantaggio al cospetto di una squadra con budget e struttura ben diversi dai nostri. Nel secondo tempo siamo un po’ calati e abbiamo subito il gol proprio quando eravamo in inferiorità numerica perché Deiola era fuori a farsi medicare, ma non ci siamo mai disuniti. E il Cagliari in questi anni ha mostrato a tutti che in qualsiasi momento può risorgere e riprendere le situazioni anche più difficili».

(Unioneonline)

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