Il primo round va all’Inter. Nella sfida d’andata della semifinale di Champions contro il Milan, che giocava in casa, la squadra di Simone Inzaghi conquista San Siro rossonero con le reti di Dzeko e Mkhitaryan.

Chi si aspettava una partita bloccata si è dovuto subito ricredere. L’Inter è partita col turbo e ha impiegato undici minuti per domare il Diavolo, privo di Leão. E avrebbe potuto portare a tre le marcature di scarto se il tiro di Calhanoglu non si fosse stampato sul palo a Maignan battuto pochi minuti dopo la rete dello 0-2 e se il Var non avesse indotto l’arbitro a revocare il rigore concesso per un presunto contatto falloso da terra tra Tomori e Lautaro a inizio ripresa.

Un palo, in verità, lo ha colpito pure il Milan, nel secondo tempo con Tonali, ma è parso un episodio isolato, giusto una timida reazione davanti alla superiorità nerazzurra.

Martedì prossimo, sempre alle 21, la gara di ritorno in casa dell’Inter: si parte dallo 0-2, in gioco c’è la finale contro la vincente tra Real Madrid e Manchester City.

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