Il calcio del 2020 italiano e internazionale dovrà fare ameno di numerose stelle. Nell'anno che finisce, infatti, sono stati pronunciati tanti addii. Quello recente di Claudio Marchisio, 33enne, per anni bandiera della Juventus e della Nazionale, fermato dai troppi infortuni.

E quello di Andrea Barzagli, anche lui bianconero e campione del mondo a Berlino 2006, ben nove scudetti in carriera con i torinesi, che si è invece arreso all'anagrafe, avendo già compiuto 38 anni.

Ritiro polemico e assai dispiaciuto quello di Riccardo Montolivo, già capitano del Milan e poi finito fuori squadra.

Fine corsa anche per Sergio Pellissier, 40 anni suonati, storico attaccante del Chievo, che in maglia clivense ha segnato 100 gol.

In campo internazionale si segnala l'addio di Xavi Hernandez, 39enne immenso protagonista del Barcellona pigliatutto e della Spagna, campione del mondo e due volte d'Europa. Ora lo aspetta un futuro da tecnico, destino simile a quello di Cristian Zaccardo (azzurro a Germania 2006) e del britannico Ashley Cole, che ha già un piede nello staff tecnico giovanile del Chelsea.

Dalla Spagna altri addii eccellenti, quello di David Villa e di Fernando Torres, si è fermato anche l'olandese Arien Robben. Nel 2020 non si vedrà più in campo il 35enne Bastian Schweinsteiger, coriaceo centrocampista tedesco, campione del mondo in Brasile, e vincitore del triplete con il Bayern. A proposito di triplete, fine corsa anche per il 38enne Samuel Eto'o, il camerunense attaccante della favolosa Inter di Mourinho, dopo una carriera nella quale ha vinto di tutto: tre Champions, 4 scudetti e il Pallone d'Oro africano.

Fine carriera anche per Didier Drogba, l'ex juventino Patrice Evra, e l'uruguayano ex interista Diego Forlan.

(Unioneonline/M)
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