Cancellieri nel mirino del Cagliari
L’esterno romano, di proprietà della Lazio, ha giocato l’ultimo campionato col ParmaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Chi ha tempo non aspetti tempo. In attesa di liberarsi dal Frosinone (al quale è legato sia come responsabile dell’area tecnica sia come componente del Cda), Guido Angelozzi ragiona e si muove già come nuovo direttore sportivo del Cagliari e inizia a tessere la tela per la squadra di Fabio Pisacane col quale ha avuto un lungo confronto domenica a cena in un ristorante milanese. I rinnovi e i riscatti i primi nodi da sciogliere, attorno ai quali ruoterà - inevitabilmente - il mercato rossoblù. L’esperto dirigente siciliano, tuttavia, sta allargando il raggio d’azione anche alle possibili entrate. Con due nomi caldi caldi che infiammano le aspettative del nuovo allenatore e dello stesso presidente Tommaso Giulini: Matteo Cancellieri e Giuseppe Ambrosino. Esterno destro del 2002 il primo, punta centrale classe 2003 il secondo. Già avviati i contatti, rispettivamente, con Lazio e Napoli nella speranza che si possano presto trasformare in vere e proprie trattative.
La volta buona?
Romano doc, Cancellieri è passato per le giovanili giallorosse ma è stata poi la Lazio, tutt’ora proprietaria del suo cartellino, a puntarci realmente. Nello scorso campionato è stato uno dei protagonisti della salvezza del Parma nonostante si sia dovuto fermare due mesi per infortunio. Ha comunque segnato 3 gol in 20 partite (uno in più di Luvumbo che ha giocato molto di più) di cui due al Milan, tra andata e ritorno, e uno all’Atalanta. Il Parma ha un diritto di riscatto ma non lo eserciterà: Cancellieri tornerà così alla Lazio con la quale ha un contratto sino al 2027 e, insieme ai dirigenti biancocelesti e al proprio agente, sta cercando di capire quale può essere ora il percorso ideale. L’idea Cagliari lo stuzzica, e non poco. Già la scorsa estate c’era stata una manifestazione di interesse da parte del club rossoblù che, però, non era andato oltre. Sarà la volta buona?
Idea azzurrina
Scuola Napoli, invece, Ambrosino. Può essere una valida alternativa a Piccoli, ma anche una spalla. Angelozzi lo ha avuto lo scorso anno al Frosinone in Serie B (5 reti e 4 assist il bilancio complessivo) e lo considera ormai pronto per il grande salto (sempre tra i cadetti ha indossato anche le maglie di Como, Cittadella e Catanzaro). I buoni rapporti tra il Cagliari e la società partenopea (dove rientrerà quando a fine mese scadrà il prestito secco in Ciociaria) potrebbe agevolare l’operazione. Lui, intanto, è impegnato in Slovacchia con l’Under 21 per gli Europei. È stato utilizzato dal ct Nunziata in tutte le tre gare sinora giocate dagli azzurrini, nell’ultima con la Spagna addirittura dall’inizio alla fine. E in questi giorni avrà sicuramente avuto modo di chiedere informazioni a Matteo Prati sul Cagliari, sulla città e sull’ambiente in generale. Nell’Isola troverebbe, tra l’altro, un allenatore napoletano, non proprio un dettaglio per uno nato a Procida.
Fabiano Gaggini