Fuori Cossu per squalifica e Dametto per infortunio, domenica contro la Viterbese (14.30) la fascia da capitano toccherà a Mirko Miceli. L'occasione è perfetta per il difensore centrale dell'Olbia, che alla terza stagione con la maglia bianca è il veterano del gruppo.

Ieri, al termine della seduta di allenamento, Miceli ha presentato la sfida della tredicesima giornata di Lega Pro contro la quinta forza del torneo.

"La Viterbese è una squadra formata da giocatori che giocano insieme almeno dall'anno scorso, ha uomini esperti e di qualità, e avendo raccolto due punti nelle ultime quattro partite sarà particolarmente determinata", ha detto dell'avversario.

"Quanto a noi, la vittoria in casa col Tuttocuoio ci ha fatto bene. La mentalità è la stessa di prima, nel senso che continueremo a giocare come abbiamo sempre fatto: quel che è cambiato è che abbiamo capito che certe partite vanno giocate con maggiore intensità e agonismo".

Allo stadio "Rocchi" l'Olbia proverà a sfatare un doppio tabù: quello da trasferta, non avendo finora mai vinto lontano a casa, e quello storico, con i bianchi mai a segno sul campo dei gialloblù. L'ultima volta, il 29 novembre 2015, in Serie D, la Viterbese vinse 3-1 e a fine campionato portò a casa il titolo.

L'Olbia seguì a ruota in Lega Pro grazie ai ripescaggi, e oggi la sfida è più bella che mai. "I precedenti", ha concluso Miceli, "non sono dalla nostra, ma cercheremo di fare la nostra partita: andiamo lì per vincere".
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