Calcio femminile, tegola sulla Torres: esclusa anche dalla serie B
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Un altro colpo da ko dopo l'esclusione dalla serie A dell'estate scorsa per inadempienze finanziarie: il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti non ha ammesso la Torres alla serie B femminile.
Motivazione: la nuova società è affiliata alla Figc solo da qualche mese e non da tre anni come prescrive il regolamento. Nessuna deroga da parte del presidente Carlo Tavecchio a differenza di come sembrava nei mesi scorsi quando il presidente Andrea Budroni e altri dirigenti hanno raccolto i cocci del club più titolato d'Italia.
La nuova società ha presentato un nuovo progetto che parte dalla Academy, che mette insieme Scuola calcio e settori giovanili di diversi club dell'isola. Era anche pronta la squadra per cercare di tornare subito in serie A, con giocatrici che a Sassari hanno vinto già scudetti e coppe, come l'attaccante Iannella, le centrocampiste Campesi e Fadda.
"Abbiamo un progetto serio e trasparente - ha spiegato il presidente Budroni - ma non è bastato. E siamo amareggiati anche dall'atteggiamento di un paio di società isolane, Oristano e Caprera, che hanno scritto una lettera congiunta contro la nostra ammissione".
La Torres ha dato mandato ai legali di valutare la possibilità di un ricorso. Intanto ha chiesto a Federazione e Lega in quale campionato può giocare: in Sardegna non esiste la serie C e l'alternativa - poco pratica- sarebbe quella di disputare una serie C in Lombardia o nel Lazio.