È la partita dell’anno per il Cagliari e pur di esserci vale la pena anche fare un viaggio non certo facile. Per raggiungere Bari non ci sono alternative a una trasferta logisticamente complessa, ma la passione per i colori rossoblù e la voglia di tornare in A supera le difficoltà per arrivare al San Nicola.

C’è chi è già partito, ieri alle 20.30 da Olbia in nave direzione Livorno per poi muoversi verso la Puglia in macchina, e chi invece parte all’alba. «Speriamo vada tutto bene, anche per affrontare al meglio il ritorno lunedì mattina», il messaggio dal gruppo del Centro Coordinamento Cagliari Club, che si è mosso ieri da Cagliari all’ora di pranzo: un vero esodo, che fra andata e ritorno durerà due giorni. Coi tifosi che portano con loro anche rigorose scaramanzie: segnalati amuleti, maglie e sciarpe portafortuna e, addirittura, il sale grosso

Settore ospiti

Fra i 1.200 sostenitori del settore ospiti non solo sardi o comunque provenienti dalla Sardegna. «Parto da Firenze di primo mattino, in macchina», il programma di Valentina Mura del Cagliari Club Isola d’Elba, uno dei 57 che fanno capo al Centro Coordinamento (che avrà presenze da ognuno), «sarò con mia mamma, di Villaputzu, e mio figlio di 6 anni innamorato del Cagliari da quando Lovato gli ha regalato la maglia a Empoli, più due amici da Milano». 

L’esodo

Non facile arrivare a Bari dall’Isola: si è provato a organizzare un volo charter, ma per i costi eccessivi (oltre 500 euro a testa) non è stato possibile. E un’ulteriore complicazione l’hanno data i tempi ristretti per mettere in piedi la trasferta: «Non potevamo muoverci senza avere i biglietti dello stadio, usciti giovedì», racconta Maria Paola Cappai del Cagliari Fan Club Pozzomaggiore.

A Cagliari

E sarà una curva anche davanti al maxischermo della Fiera di Cagliari, dove si ritroveranno 4.500 tifosi rossoblù. Vietati vetro e metallo, alcune semplici regole per evitare, ha spiegato Truzzu, i fatti di Torino quando, durante la finale di Champions Juve-Real Madrid del 2017, si verificò una tragedia in piazza San Carlo, con tre morti nella calca provocata da un gruppo di ragazzi che spruzzò spray al peperoncino.

Il primo cittadino invece sarà al San Nicola: «Ho avuto la fortuna di fare tante trasferte, anche prima di diventare sindaco. Questa, però, è una delle più importanti». Si dice fiducioso, ma non si sbilancia sull'esito: «Sarà durissima, sarà una battaglia e speriamo di uscire vincitori. L'importante sarà versare ogni goccia di sudore, poi lo sport è così: a volte va bene, altre volte va male». 

La probabile formazione

Abili e arruolati Nandez e Mancosu, in dubbio sino all’ultimo. Ranieri ritrova Dossena al centro della difesa e dovrebbe schierare la sua squadra così: Radunovic, Zappa, Dossena, Obert, Azzi, Nandez, Makoumbou, Deiola, Luvumbo, Mancosu, Lapadula.

Fischio d’inizio alle 20.30, dirige Guida di Torre Annunziata. Un solo risultato a disposizione per centrare l’immediato ritorno in A dopo la dolorosa retrocessione dello scorso anno: la vittoria.

Tutti i dettagli negli articoli di Riccardo Spignesi e Luca Neri su L’Unione Sarda in edicola e sull’app

 

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