Cagliari, spettacolare tris per la salvezza: 3-0 al Venezia, Deiola gol magnifico
Mina e Piccoli di testa nel primo tempo indirizzano la partita, poi la prodezza che chiude i contiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Cagliari è salvo! Con una splendida prestazione batte 3-0 il Venezia e chiude i conti con novanta minuti d’anticipo sulla fine del campionato. Eurogol di Deiola dopo i colpi di testa di Mina e Piccoli.
Prima chance per il Cagliari: al 3’ corner con sponda di Piccoli respinta, il tentativo di tacco di Luperto è murato e Deiola calcia malamente alto. Ma all’11’ arriva il vantaggio, con punizione di Augello sul secondo palo a destra per Mina che di testa incrocia e lascia immobile Radu. Per il colombiano, al rientro dopo quasi un mese di stop per infortunio, è il primo (festeggiatissimo) gol stagionale.
Reagisce il Venezia al 16’, con un angolo battuto appena dentro l’area e velo a favorire Busio che a rimorchio col destro calcia di poco alto. Poi ancora Cagliari, al 24’ filtrante di Makoumbou per Luvumbo e cross con Piccoli anticipato dall’intervento di Candé. Il Venezia è costretto a fare il primo cambio al 32’, fuori l’ex Oristanio per infortunio (esce in lacrime fra gli applausi dei 16.176 della Domus) e dentro Gytkjær.
Pericolosissimi gli ospiti al 37’: cross da sinistra di Candé, Busio di testa manda di poco a lato. Passano quattro minuti e, su gran traversone, Piccoli di testa a botta sicura chiama Radu al miracolo. Dall’angolo di Zortea palla sul secondo palo, ancora Piccoli di testa e stavolta è il 2-0. Che però viene convalidato due minuti dopo (al 43’, il gol arriva al 41’) perché l’assistente segnala inizialmente come il corner di Zortea fosse uscito: la palla, in realtà, era rimasta in campo. Nel terzo dei quattro minuti di recupero conclusione di Zerbin bloccata a terra da Caprile.
Ripresa senza altri cambi. Dopo due minuti e mezzo contropiede del Cagliari dopo un corner del Venezia, Luvumbo lancia Piccoli in area e al momento del tiro è decisivo a opporsi in scivolata Candé. Lo stesso Luvumbo, dopo un contrasto con Schingtienne, si fa male e chiede il cambio: dentro Gaetano al 57’.
Proprio Gaetano, al 63’, fa partire un bel cross dal fondo sulla sinistra per Piccoli: girata di testa sul primo palo, a lato. Nel Venezia triplo cambio al 70’: Marić, Zampano e Haps per Yeboah, Schingtienne ed Ellertsson. Ma un minuto dopo il Cagliari trova il gol più bello del suo campionato, con una grande azione palla a terra a sinistra e tacco di Makoumbou a liberare Deiola, che in area con un favoloso destro a giro mette la palla all’incrocio.
A un quarto d’ora dalla fine tocca a Prati per Makoumbou e Marin per Deiola (ovviamente ovazione dopo l’eurogol). A dieci minuti dal 90’ recupero di Marin alto su Doumbia (in campo dal 75’ per Kike Pérez) e splendido destro da fuori che Radu alza in corner. Un’invitante punizione di Gaetano all’85’ è respinta dalla barriera, poi per gli ultimi tre minuti e mezzo più recupero c’è l’esordio di Nicola Pintus, difensore classe 2005 della Primavera, che entra al posto di Zortea con anche Viola per Adopo.