La partita della svolta. Se il Cagliari dovesse vincere contro il Pescara al Sant'Elia, si porterebbe a +13 dal terzo posto, con la possibilità di incrementare anche il vantaggio (al momento di tre punti) sul Crotone, impegnato in trasferta con la Salernitana.

Quasi un match point, insomma, per i rossoblù da battere davanti al pubblico delle grandi occasioni.

La corsa ai botteghini è stata frenetica e incessante in settimana, si va verso il "tutto esaurito" come in occasione della gara che ha chiuso il 2015, il 27 dicembre contro la Pro Vercelli.

La squadra di Rastelli è reduce da quattro vittorie consecutive, tra l'altro vuole allungare la striscia in casa (dove ha vinto dodici partite su tredici più quella di Coppa Italia con l'Entella) ma anche vendicare la sconfitta dell'andata. Indisponibili solo Dessena, Capuano e Tello.

L'allenatore avrà ancora una volta l'imbarazzo della scelta. Sulla formazione, manco a dirlo, è abbottonatissmo e ammette: "È una gara importantissima, è come una finale".
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