Un Cagliari irriconoscibile viene battuto 3-0 a Reggio Emilia dal Sassuolo. Gli uomini di Maran hanno disputato un match preoccupante in chiave salvezza, ma bisogna dare merito anche agli avversari a segno con Locatelli, Babacar e Matri.

I rossoblù rimangono fermi in classifica a quota 21, mentre la squadra di De Zerbi si porta a 29. Alla 22esima i sardi affronteranno l'Atalanta.

PRIMO TEMPO – Il Cagliari parte subito forte mostrando personalità e un buon possesso palla, ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 9’ con Locatelli. Il centrocampista degli emiliani è bravo a battere da pochi passi Cragno, incerto su un tiro dalla distanza di Berardi. L’ex Milan non segnava dal 2016.

Gli uomini di Maran continuano a fare la gara, ma spesso concedono spazi importanti, come al 30esimo quando Pisacane scivola e lascia campo libero a Babacar: il senegalese è lento nel gestire la sfera e Ceppitelli lo blocca con una bella scivolata.

Nel recupero il Sassuolo raddoppia: sciocchezza di Srna che, prima gestisce male un pallone semplice e poi atterra Djuricic dentro l’area di rigore. Penalty dubbio, ma Irrati consulta il Var e non ha dubbi. Babacar trasforma ed è 2-0.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa Maran prova subito a cambiare le carte in tavola inserendo Farias per uno spento Lykogiannis, ma la musica non cambia.

Il Sassuolo continua a fare il match e crea pericoli ovunque. Cragno si rifà parzialmente della papera dei primi 45' e salva i suoi in più occasioni.

A fine gara arriva addirittura il 3-0 per i neroverdi: Matri riceve uno splendido passaggio dalla destra e insacca tutto solo. Del match anche Birsa e Padoin, non pervenuti.

(Unioneonline/M)

LE IMMAGINI:

Il calcio di rigore tirato da Babacar (Ansa)
I saluti tra Maran e De Zerbi (Ansa)
L'arbitro Irrati visione il var (Ansa)
L'esultanza di Locatelli (Ansa)
Un'azione di Srna (Ansa)
La gioia dei giocatori del Sassuolo (Ansa)
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