Cagliari in emergenza con il Novara
Il 29 febbraio che arriva ogni quattro anni è raro giorno di calcio. Nella storia del Cagliari tre soli precedenti che hanno segnato il destino. Quando non si è vinto si è retrocessi. Così capitò nel 1948, 0-0 con il Crema e nel 1976, rigore di Damiani per la vittoria della Juventus al Comunale. Quando si vince però arriva la promozione, storia del 2004: al Sant’Elia una doppietta di Zola condita da gol si Albino, Suazo e Loria portarono al 5 a 1 sull’Atalanta. Vincere è l’obiettivo anche di stasera contro il Novara, squadra che all’andata ci punì con gol di Gonzales, oggi assente. Come assenti sono ben otto rossoblù per una squadra che deve essere ricomposta con equilibrio visto che non può permettersi di essere troppo coperta ma neanche troppo avventurosa. Per questo in difesa dovrebbe tornare ala coppia esterna Balzano/Barreca con Salomon e Krainc centrali. A centrocampo Deiola sembra essere il più sicuro del posto. Fossati e Colombatto si giocano il ruolo di regista. In zona interna a sinistra non è da scartare l’ipotesi di rivedere Joao Pedro, anche per liberare un posto a Farias da schierare con Sau e uno tra Giannetti e Melchiorri.