Cagliari, chi sale e chi scende: Zito contro tutti, Oristanio un’ombra
Le valutazioni dopo la sconfitta casalinga contro un’Inter troppo fortePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Cagliari esce sconfitto per 0-2 dopo la prima sfida in casa con l’Inter nel primo appuntamento casalingo della serie A.
Chi sale
Zito contro tutti, o giù di lì. Di sicuro, Luvumbo è stato l’unico a togliere certezze all’Inter quando Inzaghi le ha cambiato pelle nel finale dando spazio agli ultimi arrivati e allentando così la presa. Mentre i compagni giocavano sul filo della depressione, l’attaccante angolano ha preso il destino di petto, in modo persino spavaldo vista la situazione. Mostrando coraggio misto a spensieratezza e dando sfogo alla sua esplosività. A campo aperto, ma anche negli spazi stretti in area dove sembrava sgusciare come un’anguilla. Disinnescato in un modo o nell’altro dagli esperti difensori nerazzurri, ha comunque permesso al Cagliari di salvare almeno la faccia e riscattato la prova opaca all’esordio contro il Torino. Dimostrando di poterci stare, eccome, in Serie A.
Chi scende
Aspettava così tanto questa partita forse che ci è arrivato scarico e l’ha persa prima ancora di giocarla. Poteva e doveva essere una sorta di esame di maturità contro la squadra in cui è cresciuto e ancora proprietaria del suo cartellino, già all’intervallo era fuori dai giochi. Irriconoscibile, Gaetano Oristanio. Sembrava l’ombra del giocatore che aveva messo alle corde il Toro solo una settimana fa, soffocato dalla pressione mentale, oltre che da quella di Dimarco o chi per lui. Statico, spaesato. Non è riuscito così a dare punti di riferimento ai compagni e profondità alla manovra dalla sua parte. Ha perso palloni su palloni, poi, con una facilità disarmante. Da dimenticare la seconda, insomma, dopo una prima eccellente. Ha la possibilità di rifarsi subito, sabato a Bologna.