Ecco il chi sale/chi scende dopo Genoa-Cagliari, anticipo del campionato di serie B concluso sullo 0-0. 

Chi sale: Edoardo Goldaniga

Sotto tiro, sotto esame. Dopo l’errore contro il Bari e gli “schiaffi” presi dal Venezia era finito dietro la lavagna, proprio quando sembrava aver ritrovato una sua dimensione e la giusta alchimia con Altare.

Si giocava tanto ieri a Marassi, più di altri forse, e non solo il posto, evidentemente. Ma è stato bravo a trasformare la pressione in adrenalina, non si è fatto condizionare nemmeno dall’avvio esplosivo del Genoa ed è rimasto lucido sino alla fine dando prova di stabilità (e affidabilità quindi) anche dal punto di vista mentale. Mentalità, rabbia e senso della posizione.

Si è così caricato il reparto arretrato sulle spalle e lo ha guidato con destrezza e autorevolezza anche nei momenti più concitati del match. Su la testa e sotto a chi tocca.

Chi scende: Marco Mancosu

Già col Venezia era apparso scarico fisicamente e meno incisivo del solito nella giocata, il gran gol su punizione ha poi preso il sopravvento e lui è stato in ogni caso uno dei pochi a cercare soluzioni concrete anche dopo il ribaltone dei lagunari. Contro il Genoa ha pagato il conto sino all’ultimo centesimo.

Di nuovo largo a sinistra, ha vagato per il campo alla ricerca di una posizione favorevole senza mai trovarla e ha sprecato palloni che in altre circostanze avrebbe gestito a occhi chiusi.

Fuori giri, spesso fuori dal gioco. Ha provato così a rendersi utile almeno in fase difensiva. Forse avrebbe bisogno di rifiatare dopo aver tirato la carretta ininterrottamente per sette partite. Anche se viene difficile, in questo momento, pensare a un Cagliari senza Mancosu.

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