Barcellona, arrestato l'ex presidente Bartomeu: "Soldi per screditare sul web Messi e Piquè"
Faro della magistratura sul club catalano. Per l'accusa sarebbe stata pagata una società per attaccare sui social i campioni contrari alla linea dirigenzialePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'ex presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu è stato arrestato questa mattina nel corso di un'operazione condotta dai Mossos d'Esquadra - la polizia catalana - nell'ambito dell'inchiesta denominata "BarçaGate".
Assieme all'ex patron blaugrana sono stati fermati altri tre ex dirigenti del club catalano.
La polizia, inoltre, ha effettuato perquisizioni negli uffici del Barcellona.
Secondo le accuse mosse dagli inquirenti, la dirigenza catalana aveva a libro paga una società che "screditava" via social i giocatori contrari alla linea dirigenziale. Nel mirino sarebbero finiti anche i campioni simbolo della squadra, da Messi a Piquè.
L'inchiesta è condotta del giudice istruttore Alejandra Gil, che ha esteso il segreto processuale su tutti gli atti.
Secondo i media spagnoli l'inchiesta potrebbe allargarsi ad altre accuse, che vanno dalla cattiva amministrazione alla corruzione, ma non si escludono riciclaggio e malversazione.
(Unioneonline/l.f.)