La nazionale vince agevolmente sulla Repubblica Dominicana: 79-59 dopo un match dove ha avuto anche 32 punti di vantaggio.

L'Italia giocherà a Belgrado domenica alle 20.30 contro la Serbia, che ha sconfitto Porto Rico. Chi vince va all'Olimpiade di Tokyo e per il sassarese Marco Spissu si avvicina un traguardo storico, visto che prima di lui solo Nunzia Serradimigni è approdata ai Giochi Olimpici, a Mosca 1980, quando c'era anche la nazionale maschile e vi giocava Meo Sacchetti.

Cronaca- Parte bene la nazionale, che propone ancora Spissu in quintetto. Qualche errore su tiri aperti limita il vantaggio (9-6 al 5') che però viene dilatato sino al +10 con l'ingresso di Mannion.

L'Italia è in controllo, rientra Spissu, Polonara ritocca il divario: 33-20 al 15'. I dominicani si rifanno sotto su qualche errore banale dell'Italia e le triple di Henriqez sembrano riaprire la gara: 33-30 al 17'. Esce uno Spissu non al meglio fisicamente, rientra Mannion, ma soprattutto Tonut e Fontecchio dall'arco fanno respirare la squadra, anche Polonara ci mette la tripla e si va al riposo sul 42-30.

Al rientro in campo Tonut è una furia, Fontecchio un killer da tre (3/3) e dilatano il distacco sino al +21. La difesa azzurra manda in tilt gli avversari, non c'è gara: Pajola firma la tripla del +29. La Repubblica Dominicana chiama la zona in difesa ma ormai non c'è più partita ed è anche +32 prima del 66-38.

Nell'ultimo quarto il coach Sacchetti rimette Spissu per fargli ritrovare fiducia: il sassarese dopo una palla persa e una tripla sbagliata segna da tre e poi si fa notare con 4 rimbalzi in difesa, ma ancora non è il play ammirato in campionato. Tanti minuti in campo anche per Abass, Tessitori e Moraschini, in modo da fare prendere confidenza ai cambi e fare rifiatare i giocatori più utilizzati.

Tabellino Italia: Spissu 3, Mannion 8, Tonut 14, Melli 5, Fontecchio 17, Tessitori 2, Ricci 2, Abass 3, Moraschini 2, Vitali 8, Polonara 9, Pajola 6. All. Sacchetti.

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