E' proprio la bestia nera della Dinamo. Due vittorie l'anno scorso, compresa quella del PalaSerradimigni, dove Trieste si ripete: 72-74 il finale di un match dove Sassari ha sprecato il 10-0 iniziale e dal secondo quarto si è fatto imporre il ritmo della gara dalla difesa triestina, fatidiosa, molto tignosa dentro l'area.

La partenza del Banco è eccellente, soprattutto con Kruslin che spara tre triple: 13-2. Pozzecco cambia tutto il quintetto e fa debuttare Gentile che segna 6 punti: +11 a fine quarto. Trieste aumenta la pressione in difesa (anche abbracciando vista la tolleranza arbitrale) e risale sino al 26-22 del 15' con Laquintana. Il Banco ha le ali sottotono (Burnell e Bendzius non segnano per 15') e spreca molto dalla lunetta. I biancoblù cercano di riallungare ma Fernandez ha scaldato la mano e col punto numero 13 riduce al minimo il divario al riposo: -2.

Dopo l'intervallo subito il pareggio di Fernandez, ma Burnell esplode con la sua energia e riesce a ridare slancio al Banco, anche se Trieste resta sempre lì e nell'ultimo quarto con 10 punti quasi di fila dell'ala Alviti completa la rimonta e sorpassa andando addirittura a +4. Sassari riaggancia con Pusica e Burnell: 69-69. Nel finale si sbaglia molto, ma gli ospiti segnano il canestro decisivo con Doyle, da tre punti, mentre Gentile manda sul ferro la palla della vittoria.

SASSARI: Spissu 5 Bilan 5 Treier, Pusica 16 Kruslin 16 Devecchi, Re ne, Burnell 15 Bendzius 7 Gandini 2 Gentile 6 Tillman ne. All. Pozzecco.

TRIESTE: Coronica, Upson 2 Fernandez 20 Arnaldo ne Laquintana 11 Udanoh 6 Da Ros 4 Grazulis 4 Doyle 14 Alviti 12 All. Dalmasson
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