L'orientamento è ormai per i sei stranieri (senza vincolo di passaporto) e sei italiani.

Il nuovo tecnico Vincenzo Esposito e il general manager Federico Pasquini continuano a sondare il mercato alla ricerca di quattro stranieri e uno o due italiani.

Servono un play titolare, un esterno, due pivot e un'alapivot da aggiungere alla guardia Bamforth, le ali Pierre e Polonara, più i tre-quattro italiani confermati, con il play Spissu e le guardie-ali Bucarelli e Devecchi in vantaggio sul'ala Tavernari e la guardia Picarelli.

Intanto sembra che stia per andare a buon fine il discorso della sponsorizzazione del Qatar.

Nel febbraio scorso la Dinamo è stata nel ricco stato del Vicino Oriente per una quattro giorni denominata "Sardinia Days". L'obiettivo non era solo di giocare l'amichevole con l'emergente squadra di Al Wakrah, ma soprattutto di intessere relazioni coi vertici dello sport.

Gli emiri del Qatar infatti intendono non solo investire nel calcio (organizzeranno i Mondiali del 2022) ma anche nel basket. L'intuizione del presidente Stefano Sardara è stata proprio quella di farsi avanti e approfittare pure dei rapporti economici già esistenti tra il Qatar e la Sardegna.

Una sponsorizzazione del Qatar (si parla di uno o due milioni) farebbe lievitare il budget per il mercato e consentire di portare a Sassari uno o due giocatori di grosso calibro.
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