A Olbia, al Geovillage, dove l’estate scorsa la Dinamo aveva cominciato la scalata a uno storico “triplete”.

Arrivo all’ora di pranzo, primo allenamento alle 18: manca solo Rok Stipcevic, impegnato con la Croazia a EuroBasket 2015.

La curiosità è il giapponese Yuki Togashi, ventiduenne di “soli” 167 centimetri che però ha studiato nei college americani e, a Maryland, è stato compagno di Kevin Durant.

La squadra, bella e lunga, è ancora affidata allo staff tecnico che l’ha portata allo scudetto: Sacchetti con i vice Citrini e Maffezzoli più il preparatore atletico Boccolini e, naturalmente, Pasquini, l’uomo mercato che ha lavorato (benissimo) durante l’estate.

Sul parquet sono rimasti, oltre a Logan, anche Devecchi, Sacchetti e Formenti.

A chi dice che la squadra campione è stata smantellata si risponde così: la colonna portante della squadra, a cominciare dal presidente Sardara, è sempre quella, sempre più affiatata.

Lunedì è in programma l’attesissimo Welcome Day: il battesimo di una Dinamo che detiene tutti e tre i trofei del basket.

E che vuol provare a difenderli.
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