La Dinamo fa il colpaccio a Manresa 64-61 ma resta seconda
Il Banco di Sardegna difende bene e attacca con giudizioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Banco di Sardegna resta secondo perché il Turk Telekom vince d'un soffio, ma la buona notizia è che questa volta il finale in volata è felice. Il colpaccio a Manresa per 64-61 ridà spinta alla formazione di Pozzecco che era reduce dalle due sconfitte contro Trento e Trieste per colpa di una tripla incassata sulla sirena.
È ancora una Dinamo che va a sprazzi. A tratti bella ed efficace, come nella partenza di uno starting five dove tutti difendono e fanno canestro: +9 al 3' e al 7'. I cambi portano inizialmente energia, ma sul +10 in apertura di secondo quarto (19-29 con la seconda bomba di Jerrells) la squadra sassarese si ferma come a Trieste. L'attacco non gira, Coleby fatica a inserirsi, la difesa non è più precisa e il parziale del Manresa rivolta il match come un guanto: 34-30 con la tripla di Tomas per il 13-0. Pierre rompe il tabù, Spissu infila i due liberi del pareggio al riposo (36-36) ma la formazione di Pozzecco è in affanno.
Al rientro in campo la gara diventa ancora più dura. A Vitali viene aperto un sopracciglio mentre fa un'entrata e gli arbitri lasciano correre. Il Poz si imbufalisce, prende due tecnici e lascia il campo al vice Casalone. Il Banco ha la reazione nervosa giusta: difende di nuovo bene, attacca con giudizio e va a +7 con Bilan e tripla di Vitali, 42-49 al 27'.
Nell'ultimo quarto la Dinamo non riesce a chiuderla però mantiene, seppure a fatica, la testa della gara.
MANRESA: Jou 9, Nelson 5, Magarity 2, Baez 6, Sakho, Tomas 9, Mitrovic 8, Vaulet 5, Dulkys 3, Perez 3 Kravish 11, Serrano ne. All. Martinez.
SASSARI: Spissu 5, Bilan 14, Bucarelli, Devecchi ne, Sorokas 3, Evans 7, Magro ne, Pierre 12, Gentile 3, Coleby 2, Vitali 7, Jerrells 11. All. Pozzecco.