Vince, diverte il pubblico del PalaSerradimigni e aumenta le sensazioni positive: 77-51 sulla Reyer Venezia nella finale del torneo dedicato al dirigente Mimì Anselmi.

Un break da 21-0 piazzato subito nel primo quarto ha deciso il "Città di Sassari" Da 1-6 a 22-6 con "Polonair" scatenato in ogni zona d'attacco, aiutato dentro l'area da Thomas prima e poi da Cooley, che dentro l'area non ha avversari vista l'assenza di Watt.

Venezia, priva anche del play-ala Stone, non riesce a trovare varchi in area e a contenere l'esuberanza atletica della Dinamo. Il divario si dilata sino al +24 (39-15 al 19') coi biancoblù che corrono (il play uruguaiano Parodi è a suo agio sui ritmi alti) e continuano a difendere come degli ossessi.

Nella terza frazione vanno ricordati più gli esperimenti tattici che altro: la Dinamo gioca col quintetto alto, con Petteway guardia e Polonara ala piccola.

Venezia ritenta il quintetto con tre guardie e un'ala piccola. Il distacco ne risente poco o nulla: +18. Nell'ultima frazione Sassari tocca anche il +25 con Gentile a cinque minuti dalla fine di un match deciso da molto tempo prima.

La tripla di Thomas amplia ancora il divario: 75-47. Mvp del torneo Stefano Gentile.

I TABELLINI.

Dinamo: Spissu, Parodi 4, Bamforth 7, Petteway 6, Devecchi 2, Magro 6, Pierre 4, Gentile 7, Thomas 14, Polonara 15, Diop 3, Cooley 9. All. Esposito.

Venezia: Haynes 8, Bramos 2, Tonut 9, Daye 7, De Nicolao 8, Washington 10, Biligha 2, Giuri , Mazzola 2, Kyzlink 3, Cerella. All. De Raffaele
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