La Dinamo conferma la tradizione ed espugna Roma 92-72
Gara risolta già nel primo tempo: +21Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A Roma è sempre festa.
Da sette anni Sassari vince sempre e lo fa anche questa volta: 92-72. Colpaccio in trasferta reso semplice dalla voglia di aiutarsi in difesa e in attacco e anche dalla consistenza della Virtus, priva dell'ala Evans e della guardia Beane, infortunati.
Anche se va ricordato che la Dinamo era senza il lungo Tillman e Devecchi perché ha accusato un problema nel riscaldamento.
Pozzecco parte con Gentile in quintetto. Wilson segna 8 punti con due triple (8-5) ma basta cambiargli marcatura (ci va Burnell, più atletico di Bendzius) e la Virtus Roma fatica, mentre Sassari insiste col post basso, carica di falli i romani e trascinata da Spissu piazza un break di 10-0. Il divario viene ampliato sino al 21-10 con due triple di Kruslin che esce caldissimo dalla panchina. Nel secondo quarto l'inerzia è saldamente nelle mani biancoblù che va a +17. Coach Bucchi chiama la zona 3-2 ma ormai la gara è in discesa per il Banco.
Nel terzo quarto tre lampi sotto misura del pivot Cervi (31-48) ma ormai il Banco si diverte a far girare palla e trovare tiri aperti: Treier segna due volte da tre, Pusica si aggiunge ed è +23, mentre la Virtus perde anche Robinson per infortunio. La gara non ha più niente da dire.
I tabellini:
Virtus Roma: Hadzic 2 Biordi ne, Beane ne, Campogrande 9 Baldasso 29 Cervi 10 Hunt 2 Robinson 3 Farley 2 Wilson 15 Telesca ne All. Bucchi
Dinamo Sassari: Spissu 19 Bilan 15 Treier 15 Pusica 14 Kruslin 9 Devecchi ne, Re, Burnell 5 Bendzius 8 Gandini 4 Gentile 3 Tillman ne All. Pozzecco