Sassari non vince da cinque partite in campionato, Pistoia addirittura da sette, almeno sul parquet, dato che ha incassato i due punti della vittoria a tavolino su Milano vittoriosa ma con Nunnally che doveva scontare un turno di squalifica. La gara in Toscana di domenica (ore 18.30) è fondamentale per entrambe. La Dinamo non può perdere ancora, altrimenti si riducono al lumicino le speranze di riacciuffare i playoff.

Il coach Gianmarco Pozzecco spiega come la squadra si prepara alla gara: "Pistoia è allenata molto bene, ha avuto qualche problema e ha cercato di correre ai ripari, come noi sono un po' un cantiere aperto. Quello che mi preme non è però concentrarmi sull'avversaria, quanto che la mia squadra continui a lavorare su quello che deve fare in campo".

All'andata un Banco di Sardegna con qualche problema si fece sorprendere al PalaSerradimigni per 113-111 fornendo una delle prove peggiori in difesa. Va rilevato come l'organico abbia subito diversi cambiamenti: Dominique Johnson (32 punti all'andata) è approdato in Libano, mentre è arrivato da Cantù Tony Mitchell, un ex che va facilmente a quota 20.

Tra i giocatori nuovi occhio all'esterno Mesicek (13 punti), più che al play-guardia Odum, finora inesistente in attacco. Il match di mercoledì in Europe Cup sembra avere fornito qualche motivo di fiducia sulla difesa, ma una prestazione non fa ancora Primavera, soprattutto se conquistata contro una formazione dalle rotazioni limitatissime come il Leiden.

Si è avuta poi la conferma di quanto Pozzecco punti su Marco Spissu, tanto da averlo fatto giocare molto anche insieme al play Smith: "Marco può diventare il valore aggiunto di questa squadra e penso a lui anche come combo, non solo come play, perché ha un bellissimo tiro naturale".
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