Alla ricerca della vittoria numero 60 in una trasferta di serie A (su 144 gare esterne).

Sarebbe la tredicesima della stagione.

Con un valore incalcolabile: rigenerare il morale e tenere aperta la strada impervia che porta ai playoff.

Vietato perdere domenica a Pistoia nella seconda sfida consecutiva a mezzogiorno.

Per questo il Banco di Sardegna ha lavorato tutta la settimana nel ritiro del Geovillage di Olbia.

Il coach Zare Markovski è fiducioso: "Stiamo lavorando bene e ci stiamo allenando con un ottimo livello di intensità. Sento forte tra i ragazzi la voglia di riscatto dopo le ultime prestazioni e in alcuni momenti ho davvero ottime risposte sul campo".

Allenarsi bene non basta. Occorre la vittoria, che manca da tre turni.

La Dinamo deve sconfiggere sul campo le paure in caso di arrivo in volata o in caso di supplementare.

La squadra deve andare oltre i propri limiti. Soprattutto in difesa, e sulla protezione della propria metà campo il tecnico macedone pone l'accento: "Parte tutto e sempre dalla difesa. Domenica servirà il massimo della concentrazione e dell'attenzione per limitare il loro attacco. Pistoia trova in Ronald Moore, Tyrus McGee e Dejan Ivanov il principale traino offensivo e noi dovremo lavorare bene su queste pedine importanti".

Il terzetto realizza 38 punti, la metà esatta dell'intera squadra. Limitare le due guardie americane e il pivot bulgaro diventa indispensabile.

Occhio poi ai rimbalzi: Pistoia è prima con 39 recuperi sotto i tabelloni, mentre Sassari si è involuta nel girone di ritorno, collassando dal quinto al tredicesimo posto con 35 rimbalzi, in realtà molti meno negli ultimi due mesi (sotto i 30) anche se contro Brescia si è tornati su livelli accettabili.
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