Se a Torino e dintorni quando si nominava l'avvocato tutti capivano che si parlava di Gianni Agnelli, in Sardegna quando si parla di basket e si nomina l'avvocato, tutti capiscono che si tratta di Dino Milia.

Anche perché per 33 stagioni ha guidato la Dinamo Sassari, portandola dalla serie C sino al professionismo, all'A2.

Un salto di qualità clamoroso nato grazie alla capacità di guardare avanti e di puntare sugli sponsor, insieme al fiuto per allenatori e giocatori, anche americani, che dopo la scelta del figlio Sergio, grande play e ottimo general manager, dovevano superare l'occhio clinico del presidente.

E in Lega e Federazione era uno dei presidenti più stimati per la sua personalità e capacità oratoria. Oggi Dino Milia compie 95 anni.

È nato a Lanusei nel 1923. Per oltre 60 anni ha indossato la toga ed è stato tra i migliori penalisti sardi.

Ed è stato anche parlamentare per tre legislature (dal 1963 al 1976) e sindaco di Ploaghe per 16 anni, riuscendo a portare a termine diverse opere importanti come la rete idrica e fognaria, la sistemazione di strade e marciapiedi e la realizzazione del palazzetto.

Da 62 anni sposato con la moglie Luisa, l'avvocato Milia segue ancora il suo quinto figlio dopo Francesco, Sergio, Marco e Paola, vale a dire la Dinamo. E quando l'avvocato entra al PalaSerradimigni scatena sempre un'ondata di affetto e ringraziamento.
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