"Non mi interessa quali sono le avversarie, so che domenica c'è una finale contro Caserta, davanti al nostro pubblico, e siamo arrabbiati e vogliamo vincere".

Tra i migliori nel girone di ritorno (in otto gare su dieci ha segnato almeno 10 punti) Rok Stipcevic esprime grinta anche nelle interviste. La sconfitta di Trento dopo un supplementare è dura da smaltire. Tanto più che è la nona delusione in tredici partite decise all'ultimo minuto o all'overtime.

Il play croato ribatte: "Ci sono due modi per affrontare una sconfitta: piangersi addosso, oppure guardare cosa non è andato per migliorarsi e utilizzare la rabbia. Io voglio fare questo e sono sicuro che il prossimo arrivo punto a punto lo vinciamo noi".

Stipcevic spiega cosa è cambiato: "Ci alleniamo con più energia e si è visto anche a Trento, dove sul -12 siamo rimasti compatti e siamo risaliti. Una differenza enorme rispetto alla sconfitta a Pesaro. Abbiamo fatto un secondo tempo molto simile a quello contro Capo d'Orlando. Ed è proprio in difesa dove si vede che vogliamo metterci cuore e grinta. Dobbiamo avere la consapevolezza di cosa ha fatto Sassari l'anno scorso e dimostrare che meritiamo di essere qui".
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