Dinamo in casa della scudettata Venezia
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Natale in viaggio, Santo Stefano in campo.
Il Banco di Sardegna chiude l'anno con la sfida ai campioni d'Italia che si gioca al Taliercio di Mestre (inizio alle 18) ed è uno spareggio tra quinte in classifica.
La Reyer Venezia ha infilato sei sconfitte consecutive tra Champions e campionato, anche per colpa degli infortuni di Tonut, Bramos e Jenkins. La guardia italiana è rientrata da un paio di gare e sta recuperando la forma, mentre i lagunari sperano di poter portare almeno Bramos in panchina.
Il coach Federico Pasquini invita a non fidarsi troppo: "Giochiamo una partita importante contro una squadra sicuramente di valore che ha voglia di reagire alle sconfitte in serie. Dovremo essere bravi a recuperare le energie fisiche per quest'ultima trasferta di un dicembre vissuto quasi sempre in viaggio".
La curiosità è che tra i campioni d'Italia ci sono ben tre ex, tutti play: il primo è il presidente Federico Casarin, gli altri due sono in campo, Marques Green e MarQuez Haynes, uno dei più pericolosi insieme al tiratore Orelik (45% nelle triple), l'alapivot Peric, l'esterno Johnson e il centro Watt.
"Loro sono sempre stati bravi sia a fare contropiede sia a giocare sino agli ultimi secondi, per questo il ritmo dobbiamo cercare di imporlo noi" dice ancora il tecnico della Dinamo.
È la sfida numero 24 tra le due formazioni. Finora 15 vittorie per Sassari e 8 per Venezia, che ha vinto la gara più recente: 86-79 nella semifinale di Supercoppa Italiana giocata in settembre. Ma allora il Banco di Sardegna era senza i due play-guardia del quintetto base, Hatcher e Bamforth.