I margini di errore sono ridotti al minimo. Non solo a causa della sconfitta di Milano per 116-93 (preoccupante per l'atteggiamento dimesso dei biancoblù) ma anche perché le concorrenti dirette continuano a marciare spedite.

Se il campionato finisse oggi, il Banco di Sardegna sarebbe fuori dai playoff, ancora per colpa della classifica avulsa.

Contro Cantù la formazione di Pasquini ha saldo positivo: una vittoria a testa ma +8.

Domenica arriva al PalaSerradimigni la sorprendente Cremona allenata da Meo Sacchetti e sospinta da altri ex: i cugini Travis e Drake Diener, e Johnson-Odom.

Ieri hanno sconfitto Pesaro senza rischiare: 92-79. A proposito, l'unica gara vinta dalla cenerentola della serie A negli ultimi undici turni, è proprio quella contro la Dinamo, rimasta poi fuori dalla Final 8 della Coppa Italia.

Domenica non ci sono emozioni o ricordi che tengano: i biancoblù devono battere Cremona, per avere la parità nei confronti diretti ed evitare uno 0-2 devastante in caso di classifica avulsa finale che appare molto probabile dato il grande equilibrio.

Il massimo sarebbe ribaltare anche il -15 dell'andata, ma alla differenza canestri si potrà eventualmente pensare solo con la partita saldamente nelle proprie mani.

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