Debutta in una gara delicata il nuovo americano del Banco di Sardegna: domenica a Reggio Emilia, contro una formazione rivoluzionata rispetto a quella incerta che aveva iniziato il campionato con sei sconfitte consecutive, compresa quella di Sassari per 77-67.

Josh Bostic dichiara: "Già dall'Università sono stato abituato a giocare in più ruoli, non solo guardia e ala piccola, ma anche da 4. L'importante è fare quello che serve, non sempre occorre segnare 20 punti, a volte serve una palla recuperata, un rimbalzo".

Giocatore potente e aggressivo, Josh Bostic è stato ingaggiato soprattutto per dare fisicità alla difesa: "La Dinamo è forte e pericolosa in attacco, ancor più perché non c'è egoismo tra i giocatori. Quello che serve è probabilmente più difesa e qui entriamo nel mio campo. Posso aggiungere anche esperienza e leadership".

Il nuovo americano della Dinamo spiega la sua scelta: "Sono venuto qui perché Sassari è una società molto professionale e ben considerata in Europa. Oltretutto fra squadra e tifosi mi sembra di essere qui dall'inizio della stagione". Bostic indosserà la maglia numero 3, quella che sino a due anni fa aveva David Logan.
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