Una Dinamo molto europea e modellata sulla filosofia cestistica di Gianmarco Pozzecco. Il coach biancoblù è tornato sulla crisi di qualche settimana fa che aveva messo in forse la sua permanenza: "Io e il presidente Stefano Sardara abbiamo un legame estremamente forte tra noi due e anche con la Dinamo. Il senso di gratitudine che vivo per il mio presidente mi accompagnerà per tutta la vita, perché mi ha dato un'opportunità in un momento buio della mia carriera da allenatore. Sono contento di essere rimasto e sono contento del mercato fatto in sintonia con la società e col general manager Federico Pasquini, puntando anzitutto sulle persone prima che sui giocatori".

Il tecnico biancoblù fa anche qualche anticipazione sulla stagione prossima: "Il quintetto base non sarà così rigido, Stefano Gentile ad esempio partirà qualche volta in quintetto. Poi allungherò un pochino le rotazioni: sono convinto che Treier possa darci molto sia in ala piccola sia in ala grande".

Cinque giocatori europei, sei col prossimo acquisto, se firmerà l'ala lituana Eimantas Bendzius, in uscita dal Rytas Vilnius. "Per i giocatori europei e italiani è più semplice adattarsi al gioco europeo, ma anche i due americani Tillman e Burnell sono bravi ad adattare le loro caratteristiche alla pallacanestro europea".
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