In una gara dove si è pensato più ad attaccare che a difendere, Sassari è riuscita a prendersi quasi subito l'inerzia e il vantaggio mantenendolo sino alla fine: 103-92.

Il successo vale il quinto posto sicuro e l'accesso matematico alla Fiba Europe Cup.

Il coach Federico Pasquini non voleva spremere troppo qualche titolare ed è riuscito a fare riposare Bamforth, in panchina insieme a Stipcevic, non ancora recuperato.

Ha dato molto spazio a Spissu (30' di ottima regia) e utilizzato anche Picarelli. Ha lasciato molto in campo Levi Randolph, che ha trovato l'accordo con lo Strasburgo di David Logan. Al suo posto c'è Josh Bostic che debutterà domenica a Reggio Emilia.

La Dinamo ha iniziato maluccio (1/10 al tiro e 3 palle perse) ma l'ingresso di Spissu e Planinic ha dato ritmo e profondità all'attacco: dal 9-3 al 11-15 al 9' e addirittura al 22-32 per i sassaresi, con Randolph e Tavernari precisi dalla lunga distanza e Jones che rimedia alla brutta partenza.

Nel terzo quarto gli israeliani arrivano a -1, ma un ottimo Randolph e il preciso Planinic la ricacciano indietro: 72-78 l'ultimo parziale.

Nell'ultima frazione l'ultimo sussulto dell'Holon è firmato dall'ex Alexander con canestro in entrata e libero: 83-84 al 33'. Ma un Planinic devastante e infallibile da sotto e in lunetta ha spento qualsiasi velleità israeliana.

Il tabellino di Sassari: Spissu 7, Casula ne, Bamforth ne, Planinic 20, Devecchi, Pierre 22, Randolph 19, Jones 12, Hatcher 9, Polonara 6, Picarelli, Tavernari 8. All. Pasquini.
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