Vittoria e sorriso: questo si aspetta il coach Gianmarco Pozzecco, questo attendono i tifosi del PalaSerradimigni che riaccolgono il Banco di Sardegna dopo un mese senza partite. E senza certezze sulle prossime gare, data la situazione creata dal Coronavirus che sta portando a rinvii e proposte di disputare le partite a porte chiuse.

Si gioca alle 20.30 contro il San Pablo Burgos con l'obbligo della vittoria, anche se la seconda posizione conquistata nella stagione regolare offre il vantaggio dell'eventuale bella in casa.

Curiosità: il play Jaime Smith, ingaggiato al posto di Curtis Jerrells, ritorna sul parquet amico proprio contro l'avversaria contro la quale si è espresso meglio: 27 punti di media con un totale di 7/11 da tre e 17/18 dalla lunetta nelle due partite contro gli spagnoli, che erano nel girone del Bandirma, la sua precedente squadra. Il Burgos è formazione che segna molto (86 punti di media) e che è la migliore della Champions a rimbalzo offensivo.

La Dinamo ha bisogno di ritrovare dalla palla a due l'intensità difensiva (mancata nel primo quarto della Coppa Italia contro Brindisi) e spera che il rendimento del centro bahamense Coleby si avvicini più alla prestazione contro l'Unet Holon (10 punti e 8 rimbalzi) che a quelle mediocri offerte in serie A e nelle altre gare europee, dove fatica a segnare due canestri a partita.
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