La Dinamo vuole chiudere con l'esterno Tony Mitchell, ex Trento, ma senza sacrificare (almeno per ora) uno dei tre americani, Petway, Alexander e Varnado, in modo da rinforzare realmente l'organico. L'analisi fatta da staff tecnico e dirigenti ha portato alla scelta di un giocatore di personalità che in attacco possa essere un'alternativa valida a Logan e Haynes, per dare più imprevedibilità alla manovra e aprire spazi anche per ali e pivot.

E Tony Mitchell ha queste caratteristiche: l'anno scorso con Trento ha prodotto 20 punti di media col 42% nei tiri da due, il 32% da tre e ha preso 5.6 rimbalzi a partita. Alla fine è stato nominato mvp del campionato.

Classe 1989, 198cm di altezza e capacità di giocare anche da guardia e costruirsi il tiro dal palleggio, Mitchell è magari carattere non semplicissimo da gestire, però il Banco di Sardegna ha bisogno di avere un altro trascinatore anche per far rendere di più i giocatori di contorno.

Con l'arrivo di Mitchell (l'affare dovrebbe essere chiuso nelle prossime ore) saranno quattro gli extracomunitari tesserati e quindi a turno uno tra Alexander e Petway andrà in tribuna, mentre Varnado è più necessario in quanto unico vero centro straniero.
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