Il basket femminile sardo soffre non solo a livello regionale, ma anche ai piani più alti. Poche gioie e tanti dolori (anche di natura fisica) per le quattro realtà che rappresentano l'Isola nel secondo campionato nazionale di pallacanestro.

Insieme, finora, hanno raggranellato appena 16 vittorie in 78 partite. Chi sta meglio, infortuni a parte, è il San Salvatore Selargius, attualmente all'11esimo posto del girone Nord con 6 successi, ma è reduce da sette battute d'arresto consecutive e dal "divorzio" con la lunga Valentina Fabbri, ingaggiata dal Carugate.

Una vittoria in meno, invece, per il Cus Cagliari che si è ripreso da una lunga scia di infortuni e si è portato a +4 dal fanalino di coda, il Fanola San Martino di Lupari. Le cose vanno peggio nell'altro girone, dove la Mercede Alghero e la Virtus Surgical Cagliari occupano rispettivamente l'ultimo e penultimo posto.

Le algheresi (l'anno scorso retrocesse con una vittoria in 26 incontri), hanno festeggiato 2 volte, sempre contro la Ceprini Costruzioni Orvieto, mentre le virtussine si sono imposte sull'Infa Feba Civitanova Marche, sulla Mercede e sulle Tigers Rosa di Forlì.
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