"Reggio Emilia è la squadra del campionato più forte mentalmente, ma se difendiamo forte possiamo divertirci in attacco come domenica contro Torino. Vediamo se siamo maturi anche in trasferta".

Dieci mesi dopo la conquista dello storico scudetto, Federico Pasquini, oggi coach e allora general manager, medita di espugnare il PalaBigi per dare un dispiacere ad una rivale che è stata spesso contrapposta alla Dinamo come filosofia di impostazione e di gioco. Dopo quella sconfitta del 26 giugno 2015 il palazzetto reggiano è diventato inviolabile per qualsiasi formazione italiana: 14 vittorie in 14 gare, compresa quella di EuroCup contro Brindisi.

Il tecnico biancoblù non si impressiona: "Passare da Torino a Reggio Emilia non cambia molto, anche se sono agli estremi della classifica. Ormai tutti sono al cento per cento e motivatissimi. Più che sulle qualità della Grissin Bon, preferisco concentrarmi sulla crescita della squadra".

Hanno ripreso ad allenarsi l'alapivot Petway (aveva un virus intestinale) e il centro Varnado (leggero problema muscolare) mentre sarà assente per infortunio ad un ginocchio l'esterno Formenti. "Per un paio di giorni abbiamo avuto difficoltà a lavorare, ma non è un problema. Quanto all'assenza di Formenti, sappiamo che è un giocatore molto importante per noi, però ho grande fiducia in Lollo D'Ercole. Sarà lui ad alternarsi in ala piccola con Devecchi".
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