È la Dinamo più discontinua da quando è in serie A. Incapace di andare oltre le due vittorie di fila e viceversa capace di incassare tre sconfitte consecutive: a Milano e Cremona e adesso in casa contro Cantù.

Soltanto nel campionato da matricola, 2010/11, la squadra sassarese era più in basso dopo 17 gare: decima con 14 punti e lo stesso numero di sconfitte casalinghe, quattro. E proprio come cinque stagioni fa, i playoff scudetto non sono un approdo scontato.

Il Banco di Sardegna è insieme ad Avellino (battuto di 4 punti) e Venezia (-12 al PalaSerradimigni) e figura ottavo per la differenza canestri.

Due lunghezze più sotto c'è Cantù, sulla quale i biancoblù di Calvani hanno mantenuto un saldo positivo (+3) ma che è in ascesa. Il calendario propone ora gare fondamentali: domenica a Brindisi, che ha espugnato il PalaSerradimigni all'andata (78-92) ma non vince addirittura da quattro turni.

Poi arriva Varese, quindi trasferta sul campo di Venezia, altra formazione che ha espugnato Sassari (70-82) e dopo la pausa per la Final 8 di Coppa Italia il match casalingo contro Avellino.

Se c'è un momento della stagione per andare oltre le due vittorie di fila è proprio questo, altrimenti si rischia una clamorosa esclusione dai playoff scudetto.
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