Una sconfitta troppo simile alle altre che conferma la fragilità della squadra di Esposito negli arrivi in volata, dove quasi mai fa la giocata giusta: davanti ai propri tifosi Avellino si impone 86-78. E la sconfitta rende problematica la rincorsa della Dinamo alla Final 8 di Coppa Italia.

Avellino decimata dalla partenza di Cole per il Buducnost e le assenze dei due lunghi infortunati, Costello e Ndiaye. Nella Dinamo che ha fatto fuori Petteway c'è Devecchi a partire in quintetto base. Cooley domina sotto canestro grazie anche ai rimbalzi offensivi: 3-7 per i biancoblù al 4'. Avellino va anche a +4 grazie a Nichols e soprattutto Sykes (10 punti in un quarto), sul quale nessuna guardia riesce a difendere.

Nella seconda frazione funziona l'asse Smith-Cooley ma poco il resto, a parte Thomas. Così i padroni di casa con Green e Filloy allungano al massimo vantaggio: 47-40 al riposo. La differenza comunque l'ha scavata la precisione nel tiro da tre: 6/11 per gli irpini, appena 4/15 per il Banco.

La tripla di Sykes sembra far affondare la Dinamo a -10, ma si sveglia Bamforth che ne mette 7 di fila. Però Avellino continua a giocare il suo basket fatto di penetra e scarica sul tiratore: Sykes per il 58-47 al 24'. Gli squilli di Thomas e il rimbalzo offensivo di Diop sono illusori (62-56) perché la Sidigas riguadagna 11 lunghezze di vantaggio con la bomba di Nichols. Sassari non si arrende e si riporta a -5 al 34' ma gli arbitri fischiano quarto fallo e tecnico a Smith che lascia il parquet.

La Dinamo riesce ad arrivare a -3 ma perde la palla del pareggio, poi Bamforth sbaglia due volte la tripla del -2 e Young in entrata segna l'83-76 a poco più di un minuto dal termine.

AVELLINO: Green 20 Nichols 22 Filloy 10 Campani, Sabatino ne Campogrande, D'Ercole 6 Sykes 23 Spizzichini, Young 5 All. Vucinic

SASSARI: Spissu, Smith15, Bamforth15 Devecchi 3 Magro, Pierre 4 Gentile 8 Thomas 10 Polonara 4 Diop 4 Cooley 15 All. Esposito
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