12 dicembre 2010 alle 19:32aggiornato il 12 dicembre 2010 alle 19:32
Atletica: morto Simeon, simbolo del lancio del disco
Lutto nel mondo dell'atletica: è morto oggi a Torino Silvano Simeon, 65 anni, uno dei simboli del lancio del disco italiano, azzurro di punta negli anni '60 e '70, e poi tecnico molto stimato nello staff azzurro. La sua scomparsa, secondo quanto rende noto una nota della Fidal, è stata causata da "un cedimento del suo cuore". Nato a Visco, in provincia di Udine, il 27 ottobre del 1945, atleta di statura internazionale con 52 presenze in azzurro (ottavo nella lista di sempre), due partecipazioni ai Giochi Olimpici (Monaco 1972 e Montreal 1976) e quattro ai Campionati Europei, Simeon tolse il record italiano del disco al 'mitico' Adolfo Consolini, il 16 aprile 1967, lanciando a 57,86. Successivamente migliorò altre tre volte il limite portandolo a 61,72 e diventando il primo italiano a superare la barriera dei 60 metri. Negli anni '70 fece storia nell'atletica azzurra la sua rivalità con Armando De Vincentis. L'ultimo sigillo sul record italiano da parte di Simeon avvenne nel corso di una storica giornata, il 27 maggio del 1976, a Roma, con ben tre primati in successione (uno di De Vincentis, in apertura, 64,48), fino al 65,10 messo a segno dal friulano della Snia Milano. Quel primato resistette per quasi otto anni. Nella carriera da atleta di Silvano Simeon, brillano anche i dieci titoli nazionali assoluti, conquistati tra il 1966 e il 1979, secondo di sempre nella specialità alle spalle di Consolini (15 vittorie).
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