Angelo Binaghi: «Il segreto? Siamo testardi come i sardi»
A Videolina il presidente della Federternnis reduce dagli internazionali d’ItaliaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Portafortuna? Ma, non in particolare. Sono scaramantico un po’ come tutti… Anzi… sì, in effetti ho messo una cravatta verde il giorno della finale della Paolini. Nuova, il verde è il mio colore fortunato. Ho vinto, l’ho rimessa il giorno dopo, e ho perso. Funziona meno di quanto sperassi».
Così Angelo Binaghi, presiedente della Federazione italiana tennis e padel, appena rientrato nella sua Cagliari dagli Internazionali a Roma, in un’intervista per il Tg di Videolina con il direttore Emanuele Dessì.
«Il segreto del successo? Ci vuole fortuna. Noi abbiamo trova prima una generazione di campionesse straordinarie, adesso dei campioni, campioni e campionesse insieme. Il segreto è che noi siamo sardi testardi, anzi siamo testardi come i sardi, e quindi abbiamo portato avanti un progetto da vent’anni, di rivoluzione totale, efficientamento della Federazione. Hanno cercato di ammazzarci tutti, abbiamo resistito, siamo stati coerenti, raccogliendo risultati molto superiori a quelli che abbiamo sempre sognato».
«Io credo che più che fare cose più importanti, bisogna nella vita riuscire a fare nel miglior modo possibile le cose che uno ama, che gli piace fare. A me piace fare il presidente della Federtennis e anziché andare a fare cose magari più importanti, vorrei realizzare cose più importanti per il tennis».
Nel video allegato, l’intervista completa