Sessant'anni fa Burruni diventava campione del mondo, il ricordo del sindaco di Alghero
Raimondo Cacciotto: «Una notte leggendaria»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Il 23 aprile del 1965, sessant’anni fa, Tore Burruni diventava Campione del Mondo di pugilato. Quando il campione del mondo era uno solo, Burruni era e resta il Campione, Campió del món per gli algheresi. La sua storia sportiva e umana è stata formidabile, un esempio che ancora oggi resta a testimoniare i valori dello sport e della crescita sociale che esso può rappresentare».
Così il sindaco Raimondo Cacciotto ricorda quella notte a Roma, mentre Burruni sconfiggeva Pone Kingpetch e tutta Alghero si era sentita partecipe di una conquista.
«Una notte leggendaria – continua il primo cittadino - il “piccolo pugile che fece grande l’Italia”, è diventato l’orgoglio di una comunità intera e della sua identità. Rivedere i filmati Rai della telecronaca di quel fantastico incontro, sentire i consigli in algherese al suo angolo, vedere la folla immensa che lo riceve in aeroporto e in città: sono momenti scolpiti a caratteri cubitali nel cuore di ogni algherese che ha vissuto quell’epoca e restano vivi ancora grazie alla forza di un Campione le cui gesta sportive e le doti umane sono ancora vive in tutti noi. Grazie Tore».