Olbia, torna la grande danza con le qualificazioni nazionali alla Coppa del Mondo
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Da Roma a Olbia: è il ritorno al futuro della grande danza, che ritrova la sua naturale location, dopo la parentesi capitolina dello scorso anno, grazie anche al nuovo allestimento della sala congressi del Geovillage.
Sabato e domenica, sul palcoscenico da dodici metri finanziato dall'amministrazione comunale, con cinquecento poltroncine rosse a completare il quadro teatrale, si svolgeranno le qualificazioni nazionali alla finalissima della Dance World Cup 2016, in programma a giugno a Jersey, in Gran Bretagna.
Presentata oggi, in Comune, la manifestazione è organizzata dal Life Center, che presta alla causa, da otto anni, il suo direttore artistico, Mavi Careddu. "
Dopo Roma, ho pensato di rilanciare l'evento a Olbia, riportando la danza sul territorio, ma serviva una location all'altezza, cioè un teatro che garantisse gli standard qualitativi minimi pretesi dall'organizzazione", spiega.
La sala congressi del Geovillage è stata così rivoluzionata, ed accoglierà nel fine settimana circa 400 concorrenti, tra i 7 e i 25 anni, che si esibiranno nelle discipline di danza classica, contemporanea, musical, tip tap e hip hop.
Si parte sabato sera (ore 20.30) con i gruppi, mentre domenica mattina (ore 10) sarà la volta dei solisti, trii e quartetti. Le esibizioni varranno anche come preselezioni per la Vetrina Coreografica di Danza, che si terrà all'Anfiteatro di Porto Rotondo dal 20 al 24 luglio. Ingresso a 10 euro.
"Auspico che la risposta del pubblico sia adeguata all'evento", aggiunge il sindaco Gianni Giovannelli, affiancato dall'assessore Ivana Russu durante la presentazione delle qualificazioni alla Coppa del Mondo di danza. Intanto, la manifestazione riverserà sul territorio un migliaio di persone, tra membri dello staff organizzativo, concorrenti e i loro entourage, dando il via ufficialmente alla stagione turistica.