Covid, campione di kickboxing no vax lascia l’ospedale e muore a 41 anni
Fred Sinistra era stato costretto a farsi ricoverare dall’allenatore. Poi la decisione di tornare a casa. Ma la moglie smentisce: “Il coronavirus non c’entra nulla”
Una foto postata da Sinistra su Instagram durante il ricovero
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Fred Sinistra, campione belga di kickboxing, è morto all’età di 41 anni.
L’atleta, che in carriera ha vinto diversi titoli mondiali ed europei e che era considerato “l’uomo più forte del Belgio” viene descritto come un no vax convinto e più volte, anche sui social, avrebbe negato la pandemia, definendo il Covid solo “un piccolo virus”.
A fine novembre era stato ricoverato all’ospedale di Liegi - dove era stato quasi obbligato a presentarsi dal suo allenatore - con i sintomi del Covid e con difficoltà respiratorie. Dopo due settimane di terapia intensiva aveva però deciso di lasciare l’ospedale, per curarsi da solo a casa, con solo l’ausilio dell’ossigeno.
"Grazie per il vostro supporto, tornerò più forte di prima”, aveva annunciato ai suoi follower. Le sue condizioni si sono invece aggravate e Sinistra è deceduto.
Dopo il decesso, la moglie ha però parlato di fake news, scrivendo sull’account Instagram del marito: "Non è morto di Covid, Fred non avrebbe mai accettato che la sua fine fosse strumentalizzata per diffondere la paura e spingere alla vaccinazione".
(Unioneonline/l.f.)