Il Cagliari baseball club approda in serie A dopo aver dominato il proprio girone di B e vinto i playoff. Un risultato forse inaspettato ma per questo ancora più bello e sorprendente. "Questo successo -dice il presidente Aldo Pisano - è sicuramente frutto di una programmazione a livello giovanile.Ricordiamo anche l’ottimo piazzamento della squadra allievi nei concentramenti nazionali di categoria, il riconoscimento a livello internazionale dell’allievo Gabriele Angioi (Mondiale under 13 a Taiwan, convocazione al raduno delle leghe Americane a Amsterdam e, primo atleta sardo, a allenarsi e studiare all’Accademia Federale di Tirrenia) e di una competenza tecnica nelle persone dei tecnici Angioi Walter e Cicone Paolo".

È stato anche importante riavere la rosa al completo (il ritorno dei fratelli Ebau, di Stefano Rocca e di Alessandro Tore insieme ai ragazzi di Nettuno. Ora arriverà la parte più difficile: la serie A è un campionato più lungo, più difficile e logorante della B, dove la vera differenza tecnica la fanno i lanciatori stranieri, provenienti da campionati latinoamericani e statunitensi. "Ora - dice il presidente Pisano - ci attendiamo più attenzioni da parte del Comune: il campo di gioco in particolare, adeguato alla nuova realtà. Cagliari deve avere una struttura adeguata alla categoria. Oggi non c’è".
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