TT Sassari sconfitto a Messina, lo scudetto si allontana
Niente da fare per i sardi nella prima sfida della finale scudettoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nella prima sfida della finale scudetto il Messina è diventato un ostacolo insormontabile per il TT Sassari, battuto 4-2 in garauno in Sicilia dopo oltre quattro ore. Non ha alternative il team di Santona, venerdì a Sassari deve vincere per allungare la sfida alla bella, che il TT Sassari giocherebbe in casa in forza della migliore classifica nella prima fase.
Due squadre giunte all’appuntamento con il morale a mille, Sassari in semifinale aveva eliminato la Marcozzi, Messina aveva battuto i campioni in carica del Carrara. Ma la squadra siciliana si è presentata con il moldavo Vladimir Ursu incontenibile, protagonista della risalita in campionato, decisivo ieri. Rifila il primo schiaffo a Pistej che perde il secondo set ai vantaggi e crolla nel terzo. Anche Andrea Puppo tarda a carburare, va sotto con l’ex numero uno d’Italia Stojanov, risale nel secondo, si fa raggiungere (da 6-1 a 10-10) ma la spunta ai vantaggi. In totale fiducia vince i due successivi set e pareggia. Ismailov impiega tre set per battere Giovannetti, Sassari è avanti 2-1. Pistej va a -2 dal 3-1 che significa almeno il pareggio (che cambierebbe gli scenari), ma Stojanov non si arrende, rimonta vincendo il quarto set ai vantaggi (15-13) e nel quinto allunga sulla dirittura d’arrivo. Sul 2-2, Ursu non concede tregua a Ismailov, anche il russo cede in tre set.
Il destino del TT Sassari è tutto nelle mani di Puppo, che si trova di fronte l’italo brasiliano Manhani. Puppo vince il primo set, illude nel secondo quando ha due set point, ma da 10-8 subisce un parziale di 5-1 che gli taglia le gambe. A scoraggiarlo ulteriormente ci pensa la difesa di Manhani che rimanda tutto dall’altra parte.
Messina vince e venerdì si presenterà a Sassari forte di un importante vantaggio.