L’avventura di Cristian Sosa all’Arzachena termina prima di iniziare. Attraverso una nota stampa il club presieduto da Pasquale Cossu comunica che il difensore sudamericano, ufficializzato una decina di giorni fa, non farà parte del progetto sportivo della stagione 2025/26, spiegandone le ragioni.

“In data 4 agosto il giocatore aveva raggiunto un accordo con la nostra società, suggellato da una stretta di mano, dalla parola data e dal relativo pre-tesseramento telematico, elementi che per noi rappresentano valori fondamentali di correttezza e rispetto reciproco. Alla luce della fiducia riposta nel ragazzo”, è la premessa, “gli era stato proposto anche un accordo biennale da lui accettato con entusiasmo, segno concreto della volontà del club di puntare su di lui nel medio periodo”.

Il comunicato prosegue con l’episodio all’origine del prematuro divorzio tra l’Arzachena, impegnata nella preparazione del campionato di Promozione, e Sosa, che in passato aveva già vestito la maglia biancoverde. “In data 20 agosto, lo stesso calciatore ha comunicato la decisione di intraprendere altre strade, accordandosi con un altro club”.

Si tratterebbe del Tempio, iscritto al prossimo campionato di Eccellenza. “Riteniamo tale comportamento scorretto e sleale, in quanto non rispetta gli impegni presi e i principi di lealtà che devono sempre contraddistinguere i rapporti tra professionisti e società”, sottolinea la nota, in cui si legge ancora che “lo stesso giocatore ha dichiarato di ‘non credere nella società’”, e che “l’Arzachena Academy Costa Smeralda, nella figura del suo Presidente, tutelerà con ogni mezzo la propria immagine qualora il calciatore rilasci dichiarazioni lesive o diffamatorie nei confronti del club”.

 

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